Quello che rimane di un monolite più alto, forse spezzato e rimaneggiato più volte. Nonostante le sue dimensioni, però, è sicuramente uno dei più affascinanti. Le diverse croci presenti su ogni lato lo rendono testimone del passaggio del tempo, da un Salento pagano ad un mondo cristiano.
Ène cìno ca mèni àsce 'na menhir plèo' mèa. Gomào pukanè' àasce stavrù.